I vecchi Maestri di medicina osservavano che, con l'emergere di una patologia più grave, la precedente restava "sospesa". 

La coscienza della guerra e delle sofferenze non avverte distanze e risuona nella nostra sensibilità di persone umane.
Della pandemia non si parla più sui social nonostante il persistere della malattia.
Siamo ora condizionati da una suggestione che non può essere sconfitta con le armi della conoscenza scientifica; cosa che rende impotenti gli uomini razionali.
Non ci sono formule o terapie logiche da opporre alla irrazionalità frontale della guerra come è sotto gli occhi di tutti. 
La ragione distorta giustifica tutto, anche la distruzione dei propri simili.  
Nella imparzialità dell'attimo, come indicato dalla nostra Alma Rodriguez, è racchiusa la forza che libera le menti dal fardello del passato e sgrava il futuro dal preconcetto e dall'ambizione fine a se stessa. 
Fermi nel pensiero laico e imparziale attendiamo il miracolo della resurrezione.
Esso è già in noi e va solo riconosciuto nel lampo del silenzio.
Serena Pasqua.

Carlo Melodia


Nell'immagine: La Resurrezione di Piero della Francesca