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In ricordo della Dottoressa Adele Alma Rodriguez


LUIMO
Formazione in Medicina Omeopatica
per il medico del futuro


medaglione

La LUIMO, Associazione per la Libera Università Internazionale di Medicina Omeopatica "Samuel Hahnemann" a Napoli, è uno dei più importanti centri di formazione in omeopatia in Italia. Attiva dal 1954 la LUIMO organizza corsi di omeopatia post laurea per formare gli omeopati: i medici del futuro. Oltre all'attività formativa la LUIMO organizza Forum, seminari e convegni interdisciplinari sull'omeopatia.

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PROF. GOFFREDO SCIAUDONE

11.12.2021  LEZIONE DI INAUGURAZIONE

CORSO SCIENTIFICO INTERDISCIPLINARE LUIMO

È con vivissimo piacere e conscio dell’onore che mi tocca che prendo – seppur da remoto – la parola per dare inizio alla Lezione inaugurale del CORSO SCIENTIFICO INTERDISCIPLINARE  che i Colleghi della LUIMO hanno offerto a quanti o Laureati in Medicina intendono svolgere la loro attività terapeutica, tenendo ben chiari i postulati del ricorso alla medicina definita omeopatica o a quanti anche non medici nutrono un profondo e personale interesse per questo versante terapeutico, che hanno praticato con successo su loro stessi, su loro familiari e amici.

Rivolgo il mio saluto nella qualità di Presidente Onorario del gruppo di Colleghi – sia allopati che omeopati – che da anni si occupano di tener vivo l’insegnamento di questa particolare didattica.

Il ringraziamento più forte va al Collega Presidente Carlo Melodia che non solo nella nostra città, ma anche in Italia e financo in Europa e non solo tiene attiva l’istanza omeopatica, come ha all’epoca svolto e messo in evidenza Lodispoto.

Carlo Melodia rinnova la figura carismatica della Dottoressa Rodriguez, cui si deve tutto questo vasto movimento culturale, cui noi stessi partecipiamo.

Vorrei riprendere le parole di Lodispoto che affermava “Ogni Paese ha la sua storia che nasce e viene condizionata da situazioni etniche, geografiche, economiche e militari ecc.” e le vicende dell’Omeopatia non tradiscono questa regola presentano infatti aspetti locali differenti.

Nel nostro Paese l’Omeopatia ha seguito 4 periodi differenti:

  • Il primo periodo, quello INIZIALE va dal 1822 al 1830, infatti l’anno venturo celebreremo il duecentesimo anniversario. Ricordo che l’Omeopatia nacque in un periodo delicato, difficile per la crisi del pensiero medico.
  • A seguire (1830-1870) vi fu uno sviluppo che possiamo definire addirittura di splendore in tutti i Paesi, basta pensare che nel 1830 si contavano ben 500 medici omeopati;
  • Successivamente si registra un decadimento, diminuendo il numero di anno in anno di medici omeopatici, non perché essi abiurino la loro fede omeopatica ma perché i “nuovi” medici non riescono a coprire i vuoti lasciati nella milizia medica perché colpiti dalla morte;
  • Successivamente si registra una nuova ripresa, tant’è che Pasteur ha espresso il suo pensiero con una frase molto significativa “Il microbo conta poco ed il terreno è tutto”.

Con questa frase si rivolge un nuovo sguardo all’omeopatia che fu influenzata da due scoperte importanti: l’atomo e l’energia nucleare con le sue vaste applicazioni in vari e differenti campi e l’aumento delle malattie iatrogene, cioè dovute all’abuso di medicinali.

Ho voluto ricordare all’inizio di questo Corso questo processo storico perché mi sembra significativo e ci dona le ragioni essenziali per cui un medico – nell’interesse del paziente – debba “donarsi” a lui attraverso il ricorso a qualsivoglia pratica ovviamente corretta e che abbia come risultato finale il dominio della malattia.

In quest’ottica auguro a tutti voi un sereno CORSO SCIENTIFICO INTERDISCIPLINARE  ringraziando i Colleghi per il dono del loro tempo e delle loro competenze nello sviluppo dell’umana salute

Buon Lavoro!